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Gizzeria

Collocazione
Gizzeria è un comune di origine greco - albanese che domina la Piana Lametina a 600 metri sul livello del mare, abbarbicato sui pendii della valle del torrente Casale e sotto il colle Micatundo, proprio di fronte al suggestivo Golfo di Sant’Eufemia di cui si ha una completa visuale dal paese che comprende anche all’orizzonte il vulcano dell’Isola Stromboli appartenente all’arcipelago delle Isole Eolie, raggiungibili in meno di due ore. 
Gizzeria si trova a pochi chilometri dal centro di Lamezia Terme, cittadina di importanza commerciale e centro nevralgico del trasporto aereo, ferroviario e stradale di tutta la regione Calabria. 
Il paese, oltre ad avere una collocazione geografica invidiabile, ha anche un interessante patrimonio storico di cui si possono trovare tracce sia nel territorio, che negli usi e costumi dei suoi abitanti.
Cenni storici
Il territorio di Gizzeria, attraverso i reperti archeologici rinvenuti, conta numerose testimonianze di insediamenti italici e greci nell'antichità. Intorno all'VIII secolo a.C. fu parte della della Magna Greacia, trovandosi nei pressi di Terina, una delle principali colonie greche. 
In epoca Normanna, denominata “Yussaria”, fu un “Castrum” del Duca Roberto il Guiscardo e fu donata in feudo all'abbazia Benedettina di Sant'Eufemia. La fondazione ufficialmente riconosciuta è del 1450 circa, ad opera dei coloni arbëreshë, provenienti dall'Albania in varie ondate. Il paese fu presto assegnato, assieme al territorio di Nocera Terinese, al feudo di Sant'Eufemia governato dai Cavalieri di Malta che operarono una latinizzazione del paese i cui abitanti abbandonarono la lingua albanese e il rito ortodosso (mantenuti in altri centri arbëreshë del Meridione d'Italia). 
Il Bastione di Malta è una testimonianza dell'epoca. 
E' notevole il fatto che sia in completo stato di conservazione a differenza della maggior parte delle torri costiere che sono in forma di ruderi o completamente distrutte. 
Si tratta di una torre a pianta rettangolare situata nei pressi di Gizzeria Lido
Si differenzia dalla maggior parte delle torri costiere che costellano le coste del meridione d'Italia, già Regno di Napoli o Regno delle due Sicilie, per lo spessore dei muri che è di qualche metro e lo rende adatto alla difesa da attacchi con armi da fuoco. 
Nell'epoca borbonica furono limitati i privilegi ecclesiastici, e verso l'inizio dell'Ottocento fu abolito il feudalesimo. 
Si assistette, in questo modo, all'ascesa sociale di una borghesia territoriale. 
Numerosi paesani parteciparono ai moti liberali, tra i quali è da citare Alessandro Toia, uno dei partecipanti alla spedizione dei Mille e dopo l'unità d'Italia furono numerosi gli episodi legati al brigantaggio
Verso la fine dell'Ottocento, la scarsità delle risorse e l'aumento demografico determinarono l'inizio di una forte emigrazione che continua in qualche modo ai giorni nostri, e l'urbanizzazione di una cospicua parte della popolazione che è andata a vivere a Nicastro, oggi Lamezia Terme
Gizzeria ha pagato un triste tributo al fenomeno migratorio: gizzeroti erano alcuni degli italiani scomparsi nel più grave disastro minerario che la storia degli Stati Uniti ricordi, avvenuto a Monongah il 6 dicembre 1907.
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